Vi auguriamo buona serata consigliandovi un #viaggioalcentrodelborgo di Sardara (OR), disteso su uno sperone roccioso al centro della fertile pianura del Campidano nella regione storica del Monreale.

Abitati fin dal Paleolitico, il borgo e il suo territorio conservano diverse attrattive storico-naturalistiche di pregio.

Tra queste le Terme di Santa Maria Acquas (immerse in un bosco di eucalipti e alimentate da alcune sorgenti di acque mineralcarbonato-alcaline), il Castello di Monreale recentemente ristrutturato, la Chiesa di Santa Maria de Is Acquas dall’origine incerta.

Ancora la seicentesca Chiesa della Beata Vergine Assunta, la Chiesa di San Gregorio Magno (ascrivibile ai primi decenni del XIV secolo, interessante esempio di transizione dal romanico al gotico), la piccola Chiesa quattrocentesca di Sant’Anastasia e, di fronte alla stessa, l’omonimo tempio nuragico a pozzo, forse risalente al X sec. a.C.

Da provare: le fave con il lardo, l’agnello con carciofi o finocchietti selvatici, i ravioli alla ricotta e zafferano,la torta di ricotta, le lumache al sugo, i dolci a base di mandorle e miele e le produzioni enologiche locali.

Per maggiori informazioni: https://bit.ly/32f7pDt

Siete già stati a Sardara? Raccontateci allora la vostra esperienza o il vostro #viaggioalcentrodelborgo

Per me Sardara, al di là che è il mio paese natale, ha rappresentato un momento di rigenerazione ogni volta che sono tornata. Il silenzio, l’aria leggera (per me che abito in città ) è stato un toccasana.

Rita Pinna