Un #viaggioalcentrodelborgo di Scurcola Marsicana (AQ) per scoprire un territorio affascinante ed eterogeneo alle pendici del Monte San Nicola, immerso in un ambiente naturalistico di assoluto pregio.

Etimologicamente legato al vocabolo longobardo “skulk” (posto di guardia), il borgo conserva ancora diversi edifici storico-artistici degni di nota.

Partiamo con la Chiesa di Santa Maria della Vittoria, costruita nel 1525 di fianco al Castello Orsini. Al suo interno vi è la statua dedicata a Santa Maria della Vittoria, trovata nella vecchia abbazia duecentesca della quale rimangono i ruderi. L’abbazia con annesso monastero cistercense fu fondata a partire dal 1274 per volontà di Carlo I d’Angiò. Gravemente danneggiata nel 1502 da un terremoto, il complesso fu poi abbandonato nel 1550 e demolito per ricavarne materiale da costruzione.

E poi la Chiesa della Santissima Trinità (risalente alla seconda metà del Cinquecento), la Chiesa di Sant’Antonio, la Chiesa del Santissimo Sacramento, la Chiesa di Sant’Egidio (originariamente edificata nell’XI secolo e considerata tra le più antiche della Marsica), il Castello Orsini (costruito tra il XIII e il XVI secolo a pianta triangolare con due torrioni cilindrici e un bastione) e la Necropoli dei Piani Palentini custode di diverse tombe protostoriche.

Da provare: i piatti tipici della cucina abruzzese e marsicana e diverse tipologie di dolci tradizionali come le coperchiole (composte da miele, mandorle tritate, scorza d’arancia grattugiata e un po’ di liquore), i morzitti e la pizza con la porcaria, un rotolo di pasta riempito di un composto fatto di fichi secchi, miele, noci, uvetta. Non dimentichiamo la cipolla di Scurscola Marsicana

Per maggiori informazioni: https://bit.ly/3jaLRO7

Ora tocca a voi! Raccontateci la vostra esperienza di vita o il vostro #viaggioalcentrodelborgo di Scurcola Marsicana!