Un #viaggioalcentrodelborgo di San Cassiano (LE) per scoprire un territorio pianeggiante dominato da imponenti uliveti e parte integrante (almeno parzialmente) dell’affascinante Parco Agricolo Multifunzionale dei Paduli.

Etimologicamente legato, secondo la tradizione, al culto per San Cassiano (che qui potrebbe aver sostato nel III secolo prima di raggiungere Imola), il borgo risale all’anno 1000 circa, dopo la devastazione di Muro.

Tra le peculiarità storico-artistiche degne di nota ancora oggi conservate, la cripta della Madonna della Consolazione, riaperta nel 2017 (edificata tra il IX e il X secolo, ricca di affreschi e meta di pellegrinaggi almeno fino al XVII secolo), la Chiesa Matrice dedicata a San Lorenzo (ricostruita quasi per intero nel corso dell’Ottocento) e l’elegante Palazzo Feudale, oggi sede del Municipio, costruito nel Cinquecento con finalità difensive e rinnovato più volte nel corso degli anni.

Da provare: le purpette cu li pipirussi, i vermiceddhri cu lu baccalà, ù pizzicunfittu (preparato con la buccia di un mandarino, arance e miele) e le tipiche produzione locali di olio e vino.

Per maggiori informazioni: https://bit.ly/30Lgv8I

Ora tocca a voi! Raccontateci la vostra esperienza di vita o il vostro #viaggioalcentrodelborgo di San Cassiano!