Vi auguriamo buona giornata consigliandovi un #viaggioalcentrodelborgo di Banari (SS), posto ai piedi della collina di Pale idda e circondato da monti e altipiani di trachite rossa.

Da sempre legato all’attività agro-pastorale e all’artigianato (con particolare riguardo alle produzioni in terracotta, sia artistiche che applicate all’edilizia), il borgo vanta un ricco patrimonio storico-naturalistico.

Tra gli elementi degni di nota la Chiesa di San Lorenzo Martire (donata nel 1113 dal giudice di Torres ai monaci camaldolesi, modificata nel corso del Settecento), la Chiesa romanica di Santa Maria di Cea, la Chiesa di San Michele (edificata in stile romanico, ma più volte restaurata nel corso degli anni), il Museo d’Arte Contemporanea, l’oasi faunistica di Badde Manna, le alture di Corona Alta e i numerosi nuraghi immersi nel territorio comunale tra cui Su Crapione, Sa Tanchitta e Corona Alta.

Da provare: i biancheddus (meringhe sarde preparate con le mandorle), il cinghiale alla montanina (cucinato con aglio, ginepro, lauro) e i piatti della tradizione preparati con i prodotti tipici della zona, come verdure, legumi, salsicce e carne d’agnello. Particolarmente celebre la Cipolla dorata di Banari, a cui è dedicata un’apposita Sagra.

Per maggiori informazioni: https://bit.ly/306kwEc

Ora tocca a voi! Raccontateci la vostra esperienza di vita o il vostro #viaggioalcentrodelborgo di Banari!