Un #viaggioalcentrodelborgo di Aggius (SS) per immergersi nella Gallura più autentica tra rocce granitiche, nuraghi e muretti a secco, sotto lo sguardo severo del Massiccio del Limbara.

Abitato fin dall’epoca preistorica come dimostrano i resti rinvenuti in tutta l’area, il borgo conserva ancora un centro storico caratterizzato dal granito a vista, presente nelle murature degli edifici e negli infissi esterni.

Tra le peculiarità degne di nota, poi, la Chiesa di Santa Vittoria eretta nel 1536, la Chiesa di Nostra Signora del Rosario e la Chiesa di Santa Croce (sedi delle omonime confraternite), la settecentesca Chiesa di Nostra Signora d’Itria voluta dalla Famiglia Tirotto e diverse cappelle minori.

Da menzionare ancora il Lago artificiale di Santa Degna, il Museo del Banditismo, il Museo Etnografico “Oliva Carta Cannas” (MEOC) e il bellissimo nuraghe Izzana.

Da provare: i piatti tipici della cucina sarda e i prodotti tradizionali legati alla terra e all’allevamento. Tra le ricette più conosciute, poi, la zuppa gallurese, preparata con fette di pane raffermo, formaggio fresco e pecorino grattugiato.

Per maggiori informazioni: https://bit.ly/3iZaTQh

E voi siete già stati ad Aggius? Raccontateci allora la vostra esperienza di vita o il vostro #viaggioalcentrodelborgo!