Come si può resistere ad un pane così; caldo, croccante, con mollica morbida e perfettamente lievitata. Il pane di Pompu è una forma d’arte, grazie anche alle decorazioni che a volte sono aggiunte dando vita a pezzi assolutamente unici.

Pompu è un piccolo borgo di appena 300 anime, ricco di cultura e tradizione. Qui tutto si fa in casa, pane, formaggio, zucchine, insalata, pomodori, insomma niente si compra.

Anche gli animali sono allevati in paese. Gli abitanti di Pompu amano fare le cose in casa, le producono e poi le scambiano.

Ogni venerdì sera ad esempio centinaia di forni si accendono praticamente all’unisono e per il paese si spande un profumo di pane fatto con lievito madre che è una meraviglia. Si fa per sé e per offrire in gesto di amicizia.

Il pane qui è una cosa così importante culturalmente che gli è stato dedicato un Museo muldimediale e interattivo, la Casa del Pane. Una casa antica restaurata di recente per ospitare gli strumenti del mestiere e laboratori per mostrare come si preparava l’impasto una volta e i vari tipi di farina.

Non si può naturalmente parlare di pane senza nominare Sa Moddixina  (o Moddizzosu), un pagnotto contadino tipico del posto dalla forma rotonda che in cottura si rialza e si spacca. La spaccatura è segno di qualità della lievitatura che è qui fondamentale e alla quale si concede grande attenzione.

Una volta preparata una pallina di pasta si fa lievitare per 2-3 ore per poi di nuovo lavorarla e farla lievitare altre 4 ore. L’aspetto della Sa Moddixina è molto semplice ma esistono pani nella cultura sarda molto più elaborati che sono preparati per occasioni speciali come matrimoni o festività pasquali.

Un esempio è il Su Coccoi, stesso impasto del Sa Moddixina, con meno acqua. Il contenuto più basso d’acqua consente infatti di ottenere un impasto più modellabile. Con l’aiuto di forbici si creano delle punte e tracciano disegni sulla superficie che richiamano quelli rupestri.

Con il coltello si ricavano, lavorando anche per ore, figure di fiori, foglie e animali propiziatori di primavera e felicità.

Un’altra varietà di pane è Sa Ladixedda fatto con lo stesso impasto di Sa Moddixina e Su Coccoi  però di forma ovale e con un buco in mezzo praticato poco prima di essere infornato.