Un concentrato di sapienza produttiva su una fetta di pane, accompagnato da un buon bicchiere di vino.

Una cosa all’apparenza semplice che in appena qualche morso riesce a raccontare molto sulle persone e sulla cultura di un territorio.

Il suo profumo diffondendosi nell’aria ti arpiona il naso e ti conquista con la sua incredibile aromaticità. Una fetta di prosciutto di Bassiano così vellutata e semidolce, adagiata su del pane fresco, è qualcosa a cui è impossibile resistere.

La sua produzione è rigorosamente artigianale, senza additivi e conservanti, e rispettosa della più antica tradizione. La carne fresca viene infatti ancora spalmata con una concia di vino e aglio come si faceva una volta prima di venire coperta di sale e pepe per due settimane e lasciata poi riposare nelle celle frigorifere per un periodo di tre mesi prima di passare alla stagionatura.

La produzione di questa meraviglia è fatta infatti di attese.

Appeso in stanze lunghe e larghe corredate di finestre, il prosciutto rimane lì per dodici mesi, come unico pensiero quello di essere buono come mai prima d’ora.

Per mantenere l’umidità corretta le finestre vengono aperte a turni, quelle a sud se fa freddo e quelle a nord se fa caldo. Alla fine della stagionatura, si massaggia con del grasso misto a farina per preservare la parte scoperta morbida prima di passare all’affumicatura.

Il fumo di legno di faggio una volta fatto raffreddare viene immesso nella stanza per donare al prosciutto l’ultimo tocco, come le famose due gocce di Chanel dietro l’orecchio.

Il segreto di tanta bontà sarebbe da imputare, oltre che alle materie prime e al savoir faire, anche all’ambiente in cui avviene la produzione, fatto di infinite colline coperte di boschi di faggi e querce.

Sono proprio i profumi del bosco che entrando dalla finestra, e avvolgendo il prosciutto per mesi durante la stagionatura, donano a questo prodotto quella nota che lo rende distinguibile da tutti gli altri e lo lega così indissolubilmente al territorio di Bassiano.

La Sagra del Prosciutto con musica e giochi tradizionali come “il palo della cuccagna” si tiene nel periodo estivo e dà la possibilità di degustare a pieno questo magnifico prodotto.